Fernando Alonso proverà il dispositivo Halo a Singapore

Nel prossimo week-end di gara, in programma tra meno di due settimane sul tracciato cittadino di Marina Bay, sede del Gran Premio di Singapore, Fernando Alonso testerà il dispositivo Halo sulla sua McLaren. Il dispositivo di sicurezza, creato per proteggere il capo dei piloti in caso di incidente, avrebbe dovuto debuttare ufficialmente in Formula 1 nel 2017 ma lo Strategy Group ne ha rinviato l’introduzione.

Nel corso della stagione sono stati diversi i piloti che hanno già testato l’aureola. I primi sono stati i due ferraristi, nei test invernali di Barcellona, seguiti poi da Red Bull, Mercedes, Force India, Toro Rosso e la McLaren che hanno montato l’Halo in alcune sessioni di prove libere.

Sul sistema Halo ha esternato il proprio punto di vista anche il direttore tecnico della McLaren Tim Goss.

“Fernando proverà l’Halo a Singapore, su un tracciato con diverse variabili – ha detto Goss – Tra le quali figurano luci artificiali, curve molto strette e guardrail a pochi metri dalla pista. Naturalmente il pensiero di Fernando sarà molto importante per permettere ai tecnici di attuare delle migliorie su questo dispositivo”.

“È stato molto importante che varie scuderie abbiamo già testato l’Halo – ha continuato il dt di Woking – Per quel che riguarda il nostro team, Jenson ha già avuto a che fare con questa protezione a Monza, su un tracciato formato da strette chicane e curve di alta percorrenza. Uno dei problemi riscontrato dai piloti è la visibilità, inoltre ci sono altre variabili da considerare. I piloti riusciranno a vedere i semafori in partenza? Anche su tracciati come Spa e Austin caratterizzati da un rettilineo principale in pendenza? Naturalmente non sono problemi insormontabili, bisognerà trovare le giuste soluzioni per risolvere questi problemi”.

Piero Ladisa