Fernando Alonso: ‘Il 2010 anno di adattamento, il 2011 sarà più facile’

di Alessandro Secchi19 Dicembre, 2010

Ai margini del Gala Solidaria Santander 2010, evento organizzato dal Banco Santander a Madrid, Fernando Alonso ha parlato del 2010 e delle prospettive, sue e della Ferrari, per l’anno nuovo.

Qual è il bilancio del 2010 e come ti senti
“Penso che il bilancio del 2010 sia molto buono. E’ un anno del quale ricorderò emozioni molto forti. E’ stato il primo anno in Ferrari, l’adattamento è stato rapido, più di quello che si pensava. Ho avuto molte soddisfazioni, delle belle gare e delle vittorie indimenticabili, come a Monza per esempio, ma anche a Singapore e in Corea. Penso che tutto l’anno sia andato da dieci. Solo nell’ultima gara abbiamo perso la possibilità di vincere il Campionato del Mondo, quando eravamo in testa proprio all’ultima corsa. Forse, proprio questo è lo 0.5 che ci è mancato per arrivare ad un dieci pieno, ma in prospettiva generale il 2010 è stato molto, molto buono.”

Sei fiducioso? Cosa ti aspetti dal 2011?
“Il 2011, dal punto di vista personale, sarà sicuramente più facile. Conosco la squadra, le metodologie di lavoro, i meccanici, in generale sarò più ‘comodo’. Il 2010 era un anno di adattamento.
Penso che per tutti i piloti che corrono per la Ferrari l’obiettivo sia, all’inizio dell’anno, quello di vincere il Campionato del Mondo. E questo deve essere il nostro target. Conosciamo la competitività di Red Bull, Mclaren e Mercedes, ma noi stiamo lavorando per avere una macchina migliore, più veloce. Stiamo lavorando per questo.”

Cosa pensi sarebbe stato necessario migliorare, sulla vettura di quest’anno, per portarla al livello della Red Bull?
“Penso che, nel 2010, la nostra macchina sia andata bene in quasi tutti i tipi di circuiti, e questa è una caratteristica che ci ha permesso di lottare per il Mondiale. Penso ci sia mancata alle volte un po’ di competitività sotto qualche aspetto. L’aerodinamica nella Formula 1 attuale è un aspetto molto importante per la competitività generale, e cercheremo di migliorarla per il 2011, anche se non ci fermeremo a quella e lavoreremo anche sugli altri aspetti come sospensioni, cambio, motore. L’anno prossimo, con il ritorno della Pirelli, dovremo lavorare molto per permettere un buon adattamento della vettura alle nuove gomme, che saranno comunque una novità per tutti. Sarà un anno con qualche cambiamento, ma penso che potremo essere forti.”

Quali sono gli aspetti chiave della nuova stagione, oltre ai pneumatici?
“Penso che il regolamento sia cambiato in tre aree molto importanti. L’adattamento alle gomme Pirelli sarà importante per tutti, dovremo cercare di essere più veloci degli altri. Il ritorno del Kers potrebbe essere un buon cambiamento per favorire i sorpassi, quindi dovremo cercare di adattare al meglio la nostra vettura al suo ritorno. Ci sarà anche l’ala posteriore mobile, studiata anch’essa per favorire i sorpassi. In generale, dovremo essere veloci nel permettere alla nostra vettura di lavorare bene nonostante tutti questi cambiamenti.”

Pensi che finalmente ci saranno più sorpassi e più spettacolo, con questo nuovo alettone posteriore?
“Ogni anno c’è un cambiamento in questa direzione, indirizzato a favorire i sorpassi e lo spettacolo. Sono fiducioso che tutte queste modifiche al regolamento, messe insieme, possano cambiare qualcosa. Sia il kers che l’alettone posteriore mobile possono dare una velocità ben maggiore di quella che potevamo ottenere quest’anno, e per questo ho fiducia che nell’anno prossimo ci possano essere delle bellissime gare. “

Quando vedremo la nuova macchina per il 2011?
“La nuova macchina penso che la vedremo, per la prima volta, nell’ultima settimana di gennaio al momento della presentazione. Sarà un momento speciale sia per la squadra che per chi ha lavorato mesi e mesi per far sì che possa finalmente vedere la luce.”