F1 | Williams, Lawrence Stroll e l’idea anti-crisi: ridursi a “junior team” della Mercedes

Un’insistente voce è circolata nel paddock durante il weekend di Baku: Mercedes e Williams, forti della mediazione di Lawrence Stroll, padre di Lance e finanziatore del team inglese, starebbero pensando di allacciare una partnership tecnica più stretta rispetto a quella attualmente in vigore. L’ipotesi prende origine dalla difficile situazione economica in cui naviga la scuderia di Grove che, senza un deciso intervento di Liberty Media, prossimamente potrebbe anche pensare di dire addio alla Formula 1: proprio per questo motivo, sarebbe disposta a diventare il “team B” della Mercedes. Un po’ sull’onda di quanto accade tra Ferrari e Alfa Romeo Sauber: oltre alla fornitura di motori (già in atto dal 2014), la Williams “alleverebbe” i giovani talenti di proprietà della Stella, garantendogli un sedile da titolare. Il team principal Claire Williams e il direttore tecnico Paddy Lowe, però, sono ancora dubbiosi: una collaborazione di questo, difatti, ridimensionerebbe lo status della Williams, limitandone l’autonomia, e metterebbe a rischio 300 posti di lavoro.

Michael Schmidt, corrispondente di Auto Motor und Sport, ha riferito: “Le voci del paddock dicono che Lawrence Stroll stia lavorando ad un piano di salvataggio. Lui vuole finanziare la partnership tra Williams e Mercedes: salverebbe economicamente la Williams e le darebbe una base per competere a metà classifica. A sua volta, la Mercedes otterrebbe una squadra junior che fornirebbe un sedile ai suoi giovani piloti”.

Lance Stroll, intercettato a Baku, non si è sbottonato sulla questione: “Non voglio commentare. Penso che Williams stia facendo un buon lavoro così com’è. Non capisco la domanda, io penso solo a guidare”.