F1 | Vettel, un trionfo straordinario colto da campione assoluto

È stato un finale non certamente adatto ai deboli di cuore, quello che si è sviluppato negli ultimi chilometri del Gran Premio del Bahrain.

Un Vettel eroico è riuscito a rintuzzare gli attacchi della Freccia d’Argento di Valtteri Bottas che di gran carriera stava per “scippare” una vittoria alla Rossa numero 5 che fino a metà gara non sembrava assolutamente in discussione.

Ma si sa, le gare si evolvono rapidamente e la Ferrari, complice anche il ritiro di Kimi Raikkonen (a proposito, un forte abbraccio e auguri di buona guarigione al meccanico investito ai box alla Rossa del finlandese), è passata al cosiddetto “piano B” con Vettel, che prevedeva una sola sosta rispetto alla strategia originaria.

Ma quel momento in poi, con grande esperienza e senza mai perdere la bussola della razionalità, “mastro” Seb ha dovuto gestire una situazione che giro dopo giro è diventata sempre più tenebrosa. Ma il suo talento cristallino e la guida da “vero campione” (sono stati 39 i giri percorsi su gomma soft!), come sottolineato dal presidente Marchionne, hanno permesso alla Ferrari di cogliere un importantissimo successo, dopo il dominio visto ieri in qualifica.

Un trionfo, giusto sottolinearlo ancora una volta, arrivato grazie a un’impeccabile gestione delle gomme, che ha permesso a Sebastian di fare cifra tonda: sono infatti dieci le vittorie in Ferrari (49 in carriera), trenta le accoppiate pole-vittoria, alla partenza numero 200 nella top class.

Ma in un campionato lungo ed estenuante come quello in corso non sono permessi e contemplati rilassamenti. Tra una settimana infatti si torna nuovamente in pista a Shanghai per il Gran Premio di Cina, dove la Ferrari arriverà in una posizione di forza (soprattutto dal punto di vista psicologico) ma al tempo stesso troverà una Mercedes ferita che tenterà l’affondo per eliminare lo zero dalla casella dei successi in stagione. Cosa che non era mai accaduta alla casa della Stella dopo i primi due appuntamenti nell’era della Formula Hybrid.

Piero Ladisa