F1 | Stroll replica a Massa: “La Williams punta sui pay driver? Al momento non è possibile fare meglio di così”

Più che sul fattore economico, il giovane canadese sposta l'attenzione sul peggioramento della vettura di Grove

F1 | Stroll replica a Massa: “La Williams punta sui pay driver? Al momento non è possibile fare meglio di così”

Lance Stroll respinge seccamente le critiche avanzate da Felipe Massa, che nei giorni scorsi aveva accusato la Williams di mettere in cima alla lista delle priorità il fattore economico piuttosto che quello tecnico. Il 19enne canadese ha difeso il proprio operato, spostando la lente di ingrandimento sulla regressione della monoposto di Grove: “Prima di tutto, Felipe non è qui. Se n’è andato, è in pensione” – ha esordito Stroll. “Ho concluso una posizione dietro a Felipe (nel campionato piloti 2017, ndr), usando me stesso come riferimento, non lui. Guardo dove ero l’anno scorso quando l’auto me l’ha permesso: in Cina ero nel Q3. In altre gare, molte gare, stavo ottenendo dei punti. Non è che adesso non posso farcela, è che non è possibile. Al momento il problema è che con una gara davvero competitiva e buona, arriviamo 13° o 14°. L’anno scorso, molte volte stati comodamente in zona punti”. L’ex Ferrari quest’anno ha lasciato il proprio sedile ad un altro”pay driver”, Sergey Sirotkin che, insieme a Stroll, porta in dote un notevole contributo finanziario al team di Grove.

In vista dell’imminente Gran Premio d’Azerbaigian, Stroll spera comunque di poter vedere una FW41 più competitiva rispetto ai primi tre GP dell’anno: “Non c’è motivo per cui non possiamo segnare punti qui a Baku. Non credo che verremmo a gareggiare se non credessimo di potercela fare. Abbiamo avuto un po’ di tempo di inattività nelle ultime due settimane per capire alcuni dei nostri problemi. Penso che questo weekend possiamo prendere una direzione un po’ diversa con la macchina e il setup: speriamo che questo renderà le cose migliori. Sicuramente il circuito è molto veloce, con molti lunghi rettilinei, che erano la nostra forza l’anno scorso. Sfortunatamente lì siamo un po’ deboli quest’anno. Puntiamo a risolvere alcuni di questi problemi: se riusciremo a farlo, credo fermamente che saremo molto più competitivi”.

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