F1 | Steiner sul GP di Miami: “Ottima idea, ma non si devono superare le 22 gare in calendario”

"Non so esattamente cosa Liberty stia facendo per il 2019. Penso che 22 gare sarebbero ancora possibili, ma sta diventando difficile"

F1 | Steiner sul GP di Miami: “Ottima idea, ma non si devono superare le 22 gare in calendario”

Il direttore del team Haas, Guenther Steiner, è favorevole all’arrivo del GP di Miami nel calendario di Formula 1. Tuttavia ci tiene a sottolineare come il calendario non debba superare le 22 gare totali in una stagione, perchè troppi GP potrebbero annoiare i tifosi e allontanare il pubblico.

Guenther Steiner, in qualità di capo della squadra americana di Formula 1, applaudirebbe l’introduzione di un Gran Premio urbano per le strade di Miami per il calendario 2019. Senza dubbio, il mercato americano deve ancora essere sfruttato, quindi la città della Florida appare come una possibile via di espansione: “Penso che, se dovesse succedere, sarebbe bello. Per noi è bello essere lì, negli Stati Uniti, con una seconda gara. Penso che Liberty stia facendo un sacco di sforzi di sviluppo negli Stati Uniti, perché vedono un grande potenziale nel mercato, che è anche positivo per la F1. Per tutti noi, non solo per la Haas. Speriamo che questo accada “, ha detto Steiner nelle dichiarazioni raccolte da F1i.com.

Tuttavia, l’ingegnere italiano avverte che un calendario con troppe gare potrebbe annoiare i fan. “Non so esattamente cosa Liberty stia facendo per il 2019. Penso che 22 gare sarebbero ancora possibili, ma sta diventando difficile. Quest’anno, quando avremo tre gare consecutive, sapremo quanto sarà difficile. Soffriremo e forse scopriremo che c’è un punto di saturazione per il pubblico. Dobbiamo stare attenti.”, ha commentato.

“Penso che Liberty lo faccia molto bene. Controllano tutto molto bene in questo momento e fanno le cose giuste. Ciò che Liberty sta cercando di fare non è avere più gare, ma migliorare la qualità. Penso che, come sport globale, se prendiamo Miami, se arriviamo a Copenaghen, questi saranno buoni posti dove andare a correre”, ha concluso.

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