F1 | Secondo Lauda ci vorranno “quattro gare per far adattare Bottas alla macchina”
Per l'austriaco le alte aspettative dopo il trionfo di Rosberg non consentono a Valtteri di essere "troppo sicuro di sé"
Niki Lauda ha più volte parlato di Valtteri Bottas e di quello che possa essere il suo futuro in Mercedes: il finlandese, scelto dalla scuderia tedesca per sostituire Nico Rosberg, è sotto la lente di ingrandimento e in più di un’occasione messo sotto pressione per questo “incarico”. Lo stesso Lauda, infatti, ha voluto dare un margine di “quattro gare” al finlandese per adattarsi alle dinamiche del lavoro interno del team. Anche se Toto Wolff ha avvertito che il suo eventuale rinnovo dipenderà dall’intensità con cui si aspirerà al titolo mondiale, Lauda è sicuro che l'”intelligenza” naturale di Bottas e le tante opportunità di successo con il nuovo regolamento tecnico tenderanno a pareggiare la battaglia interna con Hamilton nel corso dell’anno.
In un’intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport, Lauda è tonato a parlare di Bottas, con un tono molto più ottimista e speranzoso verso le aspirazioni di Valtteri, che ha davvero un compito difficile dopo l’addio del campione del mondo in carica: “Credo che potrà guidare allo stesso livello di Rosberg e fornire alla squadra le prestazioni che ci aspettiamo da lui. Ha due vantaggi quest’anno: una macchina competitiva e nuovo regolamento”, ha dichiarato Niki Lauda.
Lauda è convinto, inoltre, che le alte aspettative dopo il trionfo di Rosberg non consentano a Bottas di essere “troppo sicuro di sé” nel primo terzo dell’anno, ma, a differenza di quello che dicono alcune voci autorevoli nel paddock, ci si aspetta una bella rivalità con Hamilton per la vittoria: “Anche per Lewis sarà tutto una novità. Non sa ancora come si comporterà la macchina, quindi non può ancora calcolare il suo passo. Entrambi cercano fin dall’inizio di lavorare con il nuovo regolamento, in modo tale da poter arrivare pronti. Bottas penso che sia abbastanza intelligente per capire cosa sia in gioco, e riuscirà a esprimere il suo talento al meglio. Un cambiamento può essere positivo per il lavoro di squadra e la motivazione, e vedremo dopo quattro gare a che punto saremo”, ha concluso.
Fabiola Granier
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