F1 | Sauber, Ericsson: “L’inizio di gara è stato buono, peccato per il ritiro”
Wehrlein: "Sono soddisfatto della mia performance; gli altri avevano gomme più morbide, era difficile avvicinarsi"
Scarno bottino per la Sauber all’Autodromo Hermanos Rodríguez: il ritiro di Marcus Ericsson e il 14° (penultimo) posto di Pascal Wehrlein non consentono al team svizzero di raccogliere punti e smuovere una classifica ormai compromessa da tempo. Eppure, rispetto alle gare precedenti, entrambe le C36 in pista sono riuscite ad approfittare delle vicissitudini altrui e, in alcune fasi, a battagliare ad armi pari con gli altri team: sicuramente un aspetto da cui ripartire in vista degli ultimi due appuntamenti stagionali.
Queste le parole rilasciate da Ericsson al termine del GP del Messico: “L’inizio di gara è stato buono. Durante il primo stint era competitivo, quindi sono riuscito a stare tra i primi dieci. Era un aspetto promettente, mi sentivo a mio agio in macchina. Siamo stati sfortunati con la Virtual Safety Car, perché è uscita due giri dopo il mio pit-stop. È stato un peccato, lì ho perso un paio di posizioni. Infine, dopo un weekend in generale positivo, purtroppo mi sono dovuto ritirare (giro 57, ndr)“.
Ecco, invece, il commento di Wehrlein: “Ho fatto il massimo che ho potuto durante la gara. Era difficile avvicinarsi alla concorrenza diretta perché la maggior parte dei piloti montava miscele più morbide delle mie. Nonostante ciò, sono soddisfatto della consistenza della mia performance. Mi dà fiducia che nelle prossime gare si possano ottenere risultati migliori”.
Federico Martino
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