F1 | Ricciardo spaventa la Red Bull: “Forse me ne andrò, ma non voglio mancare di rispetto a nessuno”
L'australiano continua a tentennare, ma Chris Horner è tranquillo: "Abbiamo delle ottime opzioni nel caso andasse via"
All’interno del paddock continua a tenere banco il rebus legato al futuro di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano, in scadenza con la Red Bull a fine 2018, non ha ancora svelato il team con cui correrà la prossima stagione, stuzzicando così le fantasie, in primis, di Mercedes e Ferrari, che nel 2019 potrebbero potenzialmente avere un sedile libero per lui considerando che i contratti di Lewis Hamilton (il rinnovo è a un passo), Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen terminano alla fine di questa stagione.
Interpellato da Motorsport.com sull’attuale situazione di stallo, Ricciardo ha fatto emergere una certa serenità: “È la prima volta che potrei avere più di un’opzione e per me è eccitante e grandioso”. A prescindere dalla decisione finale, il rapporto affettivo con la Red Bull non verrà compromesso: “Voglio guardare al mercato nel modo giusto. Non voglio mancare di rispetto a nessuno. Forse me ne andrò, ma non voglio farlo puntando il dito addosso alla mia squadra attuale. Qualunque cosa faccia, la Red Bull ha comunque fatto tantissimo per la mia carriera, dunque sarebbe sbagliato parlare male dei ragazzi con cui sto lavorando. Non lo farò in alcun caso. Farò le mie scelte, ci penserò, ma farò di tutto poiché rimanga rispetto tra di noi“.
Il team principal della scuderia di Milton Keynes, Chris Horner, ha comunque dichiarato di avere delle alternative già pronte in caso di addio dell’australiano: “Siamo relativamente rilassati perché abbiamo delle ottime opzioni qualora Daniel andasse via. Noi vogliamo dei piloti che vogliano stare in questo team. Non mi sembra giusto forzare una decisione”.
Federico Martino
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