F1 | Red Bull, Ricciardo: “Non vedo l’ora di iniziare”

I piloti della scuderia austriaca, hanno commentato i loro punti di vista in merito alla stagione 2018 che inizierà la prossima settimana sul circuito di Melbourne, una pista molto importante per Daniel Ricciardo, essendo l’unico australiano in pista.

Ecco le dichiarazioni di Daniel Ricciardo:

“Salve gente! Iniziare la stagione di Formula 1 in Australia vuol dire che c’è tanto clamore e pressione su di me, visto che sono l’unico australiano in griglia; ci sono interrogativi extra e aspettative. E’ bello e divertente ma di solito dopo quel weekend ho bisogno di 48 ore di pura serenità e tranquillità. La gara dell’anno scorso è stata una combinazione di miei errori e di varie sfortune, ho fatto un incidente il sabato e poi in gara abbiamo avuto un guasto tecnico. Quindi quest’anno è arrivato il momento di prenderci quello che meritiamo. 

“Entrare nella RB14 per la prima volta è stato davvero bello, sentirla accendersi e vederla con la nuova carrozzeria ti entusiasma per la stagione. La RB14 rispetto alla RB13 in questa fase è molto diversa, tanto per cominciare, entrare in macchina è molto più difficile. C’è un bel po ‘di cambiamento aerodinamico quest’anno, i veri appassionati lo vedranno subito e individueranno le differenze, la principale essendo le pinne di squalo sono state rimosse e ovviamente l’aggiunta di Halo. Non vedo l’ora di iniziare la stagione, sono euforico di tornare in pista e queste nuove auto sono molto veloci, non vedo l’ora di vedervi tutti là fuori!”.

Ecco le dichiarazioni di Max Verstappen:

“Mi piace sempre andare a Melbourne, mi piace il paese e la temperatura che è sempre un cambiamento positivo rispetto all’Europa in questo periodo dell’anno. I fan sono molto appassionati di corse e soprattutto di Formula 1 in quanto ha una grande storia in Australia. Ho visitato solo Melbourne e Sydney finora. Voglio assolutamente esplorare il paese un po ‘di più in quanto sono sicuro che mi piacerebbe. Albert Park non è la pista più facile dove superare, faremo del nostro meglio ma i rettilinei non sono abbastanza lunghi e molti degli angoli che portano ai rettilinei sono di 90 gradi, questo rende difficile impostare un sorpasso. I turni 11 e 12 sono le curve più veloci e davvero interessanti da guidare, soprattutto nelle qualifiche con il minimo di carburante in sesta o settima marcia, penso che siano circa 270 chilometri all’ora. Gli alberi attorno al circuito a volte rendono difficile distinguere i tuoi segnali di frenata con le ombre, è piuttosto normale su un circuito stradale, ma per noi è più difficile. Speriamo di aver fatto un grande passo avanti quest’anno e di essere competitivi fin dall’inizio, di avere una macchina veloce dalla prima gara e di continuare per il resto della stagione; sarebbe grandioso”.

Jessica Cortellazzi