F1 | Pirelli, Isola: “Hypersoft un secondo più veloce della ultrasoft; non puntiamo alle tre soste”
Il responsabile F1 della casa milanese racconta i piani per il 2018: "Libertà ai progettisti e strategie più flessibili"
Promossi a pieni voti: gli pneumatici 2018 della Pirelli hanno riscontrato il parere positivo di team e piloti, che nei test disputati ad Abu Dhabi hanno avuto la possibilità di testare le nuove mescole introdotte dalla casa milanese. Mario Isola, responsabile di Pirelli Motorsport, ha commentato a La Gazzetta dello Sport l’impatto avuto dalle nuove gomme sui bolidi della Formula 1: “Il riscontro dei piloti è stato positivo, la hypersoft si è rivelata un secondo più rapida della ultrasoft, mentre le altre mescole sono risultate un po’ più vicine nelle prestazioni di quanto avevamo pronosticato. Tra media e soft ci sono 7-8 decimi, tra soft e supersoft 6 e tra supersoft e ultra siamo a 4 ma questo non è un problema perché non siamo obbligati a portare ai GP mescole vicine; saltare un gradino favorirà strategie più flessibili“.
Così come accaduto quest’anno, le Pirelli 2018 prediligeranno uno o due pit stop per gara: “Tre no perché creano solo confusione“ – ha spiegato Isola. “Semmai vogliamo lasciare aperta la strada a una sola sosta. Crediamo con queste gomme di poter consentire ai progettisti di essere liberi di seguire due scuole di pensiero: realizzare macchine molto veloci ma severe con le gomme o più gentili con gli pneumatici in modo da sfruttare le mescole più morbide”.
Nel frattempo, a Yas Marina un piccolo traguardo è già stato raggiunto: “Tranne che in un caso (sulla Mercedes di Hamilton, ndr) non abbiamo riscontrato problemi di blistering, ed è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati con una migliore distribuzione sul battistrada di temperature e pressioni. Un altro scopo è rendere più lineare la finestra delle temperature di esercizio: più sarà tenera la gomma, più saranno basse” – ha concluso Isola.
Federico Martino
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui