F1 | McLaren, riunione d’emergenza dopo il flop di Le Castellet: c’è aria di rivolta interna

Brown minimizza l'accaduto e conferma i suoi: "La squadra rimarrà questa fino all'ultima gara di Abu Dhabi". Vandoorne: "Abbiamo ricevuto parole di incoraggiamento"

F1 | McLaren, riunione d’emergenza dopo il flop di Le Castellet: c’è aria di rivolta interna

La McLaren corre ai ripari dopo il Gran Premio di Francia: la pessima performance del Paul Ricard (12° Vandoorne, 16° Alonso) ha fatto scattare un assordante campanello d’allarme a Woking. La scuderia britannica nella serata di domenica ha organizzato nel proprio motorhome un urgente meeting per analizzare l’entità della crisi in cui è piombata nelle ultime settimane: secondo diverse indiscrezioni, però, alcuni elementi dello staff starebbero addirittura pianificando una rivolta interna.

Stoffel Vandoorne, al termine della riunione, è stato incalzato dai giornalisti: “Non posso dirvi esattamente cosa è stato detto, ma c’è stata una piccola parola di incoraggiamento per tutta la squadra. Tutto lo staff era presente: è un momento difficile per noi, ma tutti stanno spingendo. Speriamo che la situazioni migliori presto” – ha affermato il pilota della McLaren all’emittente belga RTBF.

Il direttore esecutivo Zak Brown, nel frattempo, ha cercato di gettare acqua sul fuoco, rinnovando la propria fiducia al team: “Posso confermare che tutti i membri della squadra rimarranno con noi fino all’ultima gara di Abu Dhabi. Tuttavia, il 46enne americano ha ammesso il deficit aerodinamico della MCL33, svelando come la McLaren per capirne di più stia usufruendo della galleria del vento della Toyota a Colonia: “Il tunnel del vento della Toyota funziona bene, ma non simula tutto e non mostra tutti i problemi” – ha spiegato. Non abbiamo ancora trovato la soluzione al problema. Non siamo concentrati sulla macchina del prossimo anno, ma piuttosto stiamo cercando di assicurarci che questi problemi non ci danneggino anche nel 2019″.

Brown, infine, si è lasciato andare anche ad una battuta riguardo all’ex team principal della McLaren Martin Whitmarsh, che negli ultimi giorni ha accusato le figure principali del team, invitandole a dimettersi: “È disoccupato, quindi credo che stia cercando un lavoro da qualche parte, ma non ne troverò uno in McLaren” – ha chiosato l’attuale boss della scuderia di Woking.

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