F1 | Kubica e il ‘flop’ Williams: “Nel 2018 forse il team avrebbe dovuto ascoltare i piloti”
Il polacco: "A volte il pilota viene a conoscenza di un problema prima rispetto al miglior ingegnere del mondo"
Durante l’intervista rilasciata ad Auto Motor Und Sport, Robert Kubica è tornato sul terribile 2018 della Williams. Il 34enne polacco, che nella stagione appena terminata ha ricoperto il ruolo di terza guida, si è soffermato sui problemi riscontrati nell’arco dell’anno dal team di Grove, il quale ha concluso il campionato costruttori ampiamente all’ultimo posto con la line-up Stroll-Sirotkin. Binomio, quest’ultimo, che nel 2019 verrà ‘scalzato’ proprio da Kubica e dal neo campione di Formula 2 George Russell.
‘FLOP’ INATTESO – “Pensavamo davvero di avere una buona macchina stando ai dati del simulatore e ai vari dipartimenti. Forse il team avrebbe dovuto ascoltare i piloti e reagire più velocemente. Io non costruisco la macchina, ma a volte il pilota viene a conoscenza di un problema prima rispetto al miglior ingegnere del mondo. All’inizio della stagione avevamo ancora dei problemi di correlazione e dunque, queste discordanze tra strumenti e realtà, hanno portato ad un errore di valutazione della macchina. Tuttavia, abbiamo compiuto dei buoni progressi nella seconda parte della stagione, specialmente nel lavoro al simulatore”.
SVILUPPO DEFICITARIO – “Abbiamo migliorato la macchina, ma nel corso del lavoro di sviluppo abbiamo scoperto anche altri punti deboli che non avevano nulla a che fare con i tempi sul giro. Dalla posizione in cui ci trovavamo, era davvero difficile colmare il divario, anche perché gli altri hanno continuato a sviluppare. La Sauber era dietro di noi all’inizio della stagione, ma ha avuto un incredibile sviluppo e alla fine è arrivata a centro classifica”.
NELLA SPERANZA DI UN 2019 MIGLIORE – “È stata una stagione difficile per la Williams, ma anche importante: abbiamo capito i nostri errori, ora dobbiamo imparare e non ripeterli. Abbiamo bisogno di definire lo sviluppo per il 2019 in modo che ciò non accada nuovamente”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui