F1 | Il GP di Baku è una “grande sfida” per la Honda

"Vediamo la competitività come un pacchetto, non solo il telaio e il propulsore, ma comprende anche i piloti"

F1 | Il GP di Baku è una “grande sfida” per la Honda

Il Gran Premio dell’Azerbaijian è come una grande sfida per la Honda. Nonostante i progressi che hanno compiuto con il loro propulsore, il rettilineo principale del circuito urbano di Baku preoccupa molto i giapponesi, come ha riconosciuto Toyoharu Tanabe, direttore tecnico di Honda. Il sistema di recupero di energia, chiamato anche ERS, che ha causato tanti mal di testa a Honda negli ultimi anni, continua ad essere un problema per loro.

Secondo Tanabe il rettilineo risulta per la Honda davvero “impegnativo”, come ha dichiarato al portale statunitense Racer.com. “Certo, dobbiamo migliorare in alcune aree, penso che in Cina non abbiamo avuto un risultato deludente in termini di prestazioni, l’intero pacchetto è migliorato”, ha detto.

Nel GP del Bahrain, Pierre Gasly ha sorpreso tutti dopo aver conquistato il quarto posto. Tuttavia, una settimana dopo, in Cina, le prestazioni del propulsore giapponese non hanno brillato. “Vediamo la competitività come un pacchetto, non solo il telaio e il propulsore, ma comprende anche i piloti, nel nostro caso la prima gara non era buona, il secondo GP ci ha reso felici e in Cina è stato più deludente”, ha spiegato il giapponese.

Per tutto questo, Tanabe propone di fissare un obiettivo: “Pensiamo di poter migliorare le nostre prestazioni per non rimanere in questa posizione, vorremmo essere migliori, in generale. Stabiliamo posizioni molto specifiche, come diciamo sempre, sviluppando prestazioni e l’affidabilità durante la parte prestagionale e anche durante la stagione, cercando di migliorare passo dopo passo”, ha concluso.

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