F1 | Gran Premio d’Ungheria 2019: anteprima e orari del weekend
Dodicesimo appuntamento del mondiale
Orari
- Venerdì 2 agosto
Prove Libere 1: ore 11:00 -12:30
Prove Libere 2: ore 15:00 – 16:30 - Sabato 3 agosto
Prove Libere 3: ore 12:00 – 13:00
Qualifiche: ore 15:00 – 16:00 (differita TV8 ore 18:00) - Domenica 4 agosto
Gara: ore 15:10 (differita TV8 ore 18:00)
Vi ricordiamo che potrete seguire la live del Gran Premio d’Ungheria anche sul nostro sito F1GrandPrix!
Gara Precedente
Non possiamo di certo dire che il Gran Premio di Hockenheim è stato noioso, anzi! Come previsto nel weekend, la pioggia è stato l’ago della bilancia e per la prima volta in questa stagione, la Mercedes è stata sconfitta, proprio nel weekend del 125esimo anniversario della scuderia tedesca! Valtteri Bottas è stato costretto al ritiro al 56esimo giro, per aver perso il controllo della sua W10 all’ultima curva.
Gara negativa anche per Lewis Hamilton che ha commesso parecchi errori, ricevendo una penalità di cinque secondi per aver sbagliato l’ingresso nella pit-lane. Alla fine, l’inglese ha tagliato il traguardo in 11esima posizione, ma grazie alle penalità ricevute dalle Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi per anomalie alla frizione durante la partenza, è salito in nona posizione.
La vittoria è andata a Max Verstappen che ha ottenuto il settimo successo in carriera. L’olandese ha preceduto Sebastian Vettel autore di una fantastica rimonta dalla ventesima alla seconda posizione. Sarà un weekend indimenticabile per Daniil Kvyat che sabato è diventato papà di Penelope e ieri è salito sul podio.
Charles Leclerc è stato protagonista al 28esimo giro di un errore all’ultima curva mentre era in seconda posizione. Il monegasco è andato ad impattare contro le barriere ed è stato costretto al ritiro.
Quarto tempo per la Racing Point di Lance Stroll che ha preceduto: Carlos Sainz, Alexander Albon, Romain Grosjean, Kevin Magnussen, Lewis Hamilton e Robert Kubica.
Ritiro anche per: Gasly, Hulkenberg, Norris, Ricciardo, Perez
Circuito
Nome: Hungaroring
Luogo: Mogyoród, Ungheria
Costruzione: negli annali, la prima gara automobilistica in Ungheria risale addirittura agli anni ’30. Tuttavia, dopo la seconda guerra mondiale, con l’estendersi della cortina di ferro, l’idea di un GP nei territori dell’Unione Sovietica venne abbandonata. Solamente più tardi, negli anni ’80, la Formula 1 cercò di organizzare un evento a Mosca, ma dopo lunghe trattative la scelta ricadde sull’Ungheria, in particolare su Budapest. Venne prima presa in considerazione l’idea di un tracciato cittadino all’interno della città, e successivamente si optò per costruire un complesso a circa 19km di distanza dal centro. Il primo GP disputato su questo tracciato risale al 1986, ma da allora sono state davvero poche le modifiche apportate alla pista fino a oggi. Da ricordare quelle alle curva 3, alla curva 11, e l’allungamento del rettilineo principale. Tutti questi accorgimenti sono stati presi allo scopo di aumentare la spettacolarità della gara, che di solito risulta essere una delle più noiose della stagione. Vi sono però recentemente state numerose edizioni spettacolari, specialmente se le condizioni climatiche mutano improvvisamente. La possibilità di scrosci dovuti a temporali estivi da sempre conferiscono un piacevole scossone alla gara.
Distanza a giro: 4,381km
Numero di curve: 14, otto a destra, sei a sinistra
Senso di marcia: orario
Dati tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 50% | |||
Consumo di carburante al giro: 1,43 Kg/giro | |||
Velocità massima: 320 km/h | |||
Possibilità di safety car: 15% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 22 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 14 su 32 edizioni in questo tracciato | |||
Peggiore posizione di partenza per un vincitore: dodicesimo (Mansell 1989) |
Particolarità del tracciato: in questo circuito è decisamente sollecitato il cambio, dove sono necessari 78 cambi di marcia al giro e approssimativamente 3.710 per completare la gara. Le marce più sollecitate sono la quarta e la sesta, mentre l’ottava è utilizzata solamente per risparmiare del carburante. Questa pista è molto impegnativa per i piloti, a causa delle alte temperature (come abbiamo visto anche in Germania), e delle numerose brusche accelerazioni da affrontare lungo tutto il giro. La media oraria si aggira attorno ai 187 km/h.
Freni:
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 11 | |||
Tempo speso in frenata: 18% | |||
Energia dissipata in frenata durante il GP: 159 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il GP: 83.300 kg | |||
Frenata più impegnativa: la prima staccata alla curva 1 |
Zona DRS: sul rettilineo principale tra la curva 14 e la curva 1 e tra la curva 1 e la curva 2, entrambe con detection point prima della curva 14.
Gomme
Questi i set di mescole scelte da Pirelli per il Gran Premio di Budapest: C2, C3,C4. Scelte diverse per Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc, Max Verstappen e Pierre Gasly hanno optato per gli stessi treni di gomme.
https://twitter.com/pirellisport/status/1153604911747260416
RECORD
Giro prova: 1:16.276 – S Vettel – Ferrari – 2017
Giro gara: 1:19.071 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h35:26.131 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 5 – L Hamilton
Vittorie team: 11 – McLaren
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 8 – McLaren, Ferrari
Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher, K Räikkönen
Migliori giri team: 9 – Williams, Ferrari
Podi pilota: 8 – K Räikkönen
Podi team: 22 – McLaren, Ferrari
Albo d’oro
- 1936 T Nuvolari – Alfa Romeo
- 1986 N Piquet – Williams Honda
- 1987 N Piquet – Williams Honda
- 1988 A Senna – McLaren Honda
- 1989 N Mansell – Ferrari
- 1990 T Boutsen – Williams Renault
- 1991 A Senna – McLaren Honda
- 1992 A Senna – McLaren Honda
- 1993 D Hill – Williams Renault
- 1994 M Schumacher – Benetton Ford
- 1995 D Hill – Williams Renault
- 1996 J Villeneuve – Williams Renault
- 1997 J Villeneuve – Williams Renault
- 1998 M Schumacher – Ferrari
- 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 2000 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 2001 M Schumacher – Ferrari
- 2002 R Barrichello – Ferrari
- 2003 F Alonso – Renault
- 2004 M Schumacher – Ferrari
- 2005 K Räikkönen – McLaren Mercedes
- 2006 J Button – Honda
- 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2008 H Kovalainen – McLaren Mercedes
- 2009 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2010 M Webber – Red Bull Renault
- 2011 J Button – McLaren Mercedes
- 2012 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2013 L Hamilton – Mercedes
- 2014 D Ricciardo – Red Bull Renault
- 2015 S Vettel – Ferrari
- 2016 L Hamilton – Mercedes
- 2017 S Vettel – Ferrari
- 2018 L Hamilton – Mercedes
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