F1 GP Monaco: Rosberg re di Montecarlo

Il tedesco domina, Hamilton scontento insegue e Ricciardo avvicina la Red Bull. Raikkonen sfortunato

F1 GP Monaco: Rosberg re di Montecarlo

Nico Rosberg è il vincitore del GP Monaco 2014, davanti a Lewis Hamilton e a Daniel Ricciardo.
Il tedesco, partito in pole position, è riuscito a mantenere la testa della gara, nonostante le 2 safety car, che sul circuito di Monaco offrono una buona chance di sorpasso, e nonostante il compagno di squadra sia stato al suo inseguimento per tutti i 78 giri in programma, lamentandosi non poco con il proprio team via radio.
Quarto posto per la Ferrari di Fernando Alonso, mentre una giornata da dimenticare per Kimi Raikkonen che dopo una splendida partenza ha dovuto fare i conti con la sfortuna in più occasioni.

Cronaca – Partenza regolare nelle prime file, con il poleman Nico Rosberg che scatta dalla prima posizione e mantiene la testa del gruppo. Hamilton subito dietro non riesce a beffare il compagno di squadra, mentre nella seconda e terza fila sono Sebastian Vettel con un bellissimo spunto su Ricciardo e Kimi Raikkonen su Alonso a portarsi davanti ai rispettivi compagni di squadra.
A metà griglia però è Button a urtare la Force India di Perez e chiamare in pista la safety car al primo giro.
Quando si è pronti per ripartire, al quarto giro, Raikkonen passa subito Vettel prendendosi così la terza posizione. Ma il campione del mondo in carica in realtà perde potenza e viene così sorpassato anche da tutti gli altri piloti dietro di lui. Rientrato ai box si ritirerà due giri dopo per problemi alla power unit. Stessa sorte anche per altre due vetture motorizzate Renault, la Lotus di Maldonado e la Toro Rosso di Kvyat, che concludono la gara poco dopo l’inizio.
La classifica dopo i primi 10 giri è Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, Magnussen, Vergne, Hulkenberg, Button e Bottas.

Dopo appena 25 giri la seconda safety car della giornata è pronta per il suo ingresso in pista, quando è la Sauber di Sutil ad andare a sbattere contro le barriere. Tutti i piloti ne approfittano per il pit stop. Rosberg rientra prima di Hamilton e mantiene la leadership. Il britannico non ci sta e via radio si lamenta per la scelta errata del suo team. Incidente sfiorato in pit lane tra Vergne e Magnussen, il pilota della Toro Rosso sconterà 5 secondi di penalità per questo.
Raikkonen, rientrato in pista dopo il cambio gomme, nel doppiaggio a una Marussia subisce la foratura della posteriore sinistra. Cambio gomme per il ferrarista che rientra quattordicesimo e comincia la sua rincorsa alla top ten.

Al trentunesimo giro la gara riprende e la classifica vede ancora Rosberg in testa, seguito da Hamilton, Ricciardo, Alonso, Massa, Magnussen, Vergne, Hulkenberg, Button e Bottas.
In vetta continua la lotta in casa Mercedes con Rosberg che mantiene la testa della gara e Hamilton che lo insegue. Ricciardo in terza posizione è impegnato a mantenere il proprio distacco da Alonso, mentre nelle retrovie lo sfortunato Raikkonen si lancia alla rincorsa della zona punti.
Passata la metà della gara, la classifica vede ancora il tedesco della Mercedes davanti a Hamilton e dietro di loro Ricciardo, Alonso, Massa, Hulkenberg, Magnussen, Button, Bottas e Gutierrez.

Al Giro 52 un altro ritiro e un altro motore Reanault andato: è la Toro Rosso di Vergne. Pochi giri e fumata bianca anche per la Williams di Bottas.
A venti giri dalla fine momento di panico al box Mercedes con Hamilton che sembra improvvisamente perdere terreno. Il pilota ha un problema all’occhio sinistro e per un momento si distrae e rallenta, ma pochi secondi dopo riprende la sua rincorsa verso Rosberg.

Negli ultimi giri l’attenzione si sposta così dalle due Mercedes ad Hamilton e Ricciardo, che con la sua Red Bull continua a macinare secondi sul britannico.
A quattro giri dalla fine un contatto tra Magnussen e Raikkonen rovina nuovamente la gara del ferrarista, che era riuscito a risalire nella top ten.

Pochissimi giri alla fine, Rosberg vola verso il traguardo e dietro di lui Hamilton cerca di tenersi dietro Ricciardo.
Bandiera a scacchi, il vincitore è il tedesco della Mercedes, davanti al compagno di squadra Hamilton e a Ricciardo. Dietro chiudono la top ten Alonso, Hulkenberg, Button, Massa, Bianchi, Grosjean e Magnussen.

F1 GP Monaco – Risultati e ordine di arrivo

 1.  Nico Rosberg       Mercedes              1h49m27.661s
 2.  Lewis Hamilton     Mercedes                   +9.210s
 3.  Daniel Ricciardo   Red Bull-Renault           +9.614s
 4.  Fernando Alonso    Ferrari                   +32.452s
 5.  Nico Hulkenberg    Force India-Mercedes        -1 giro
 6.  Jenson Button      McLaren-Mercedes            -1 giro
 7.  Felipe Massa       Williams-Mercedes           -1 giro
 8.  Romain Grosjean    Lotus-Renault               -1 giro
 9.  Jules Bianchi      Marussia-Ferrari            -1 giro
10.  Kevin Magnussen    McLaren-Mercedes            -1 giro
11.  Marcus Ericsson    Caterham-Renault            -1 giro
12.  Kimi Raikkonen     Ferrari                     -1 giro
13.  Kamui Kobayashi    Caterham-Renault           -3 giri
14.  Max Chilton        Marussia-Ferrari           -3 giri

Ritirati:
     Esteban Gutierrez  Sauber-Ferrari             59 giri
     Valtteri Bottas    Williams-Mercedes          55 giri
     Jean-Eric Vergne   Toro Rosso-Renault         50 giri
     Adrian Sutil       Sauber-Ferrari             23 giri
     Daniil Kvyat       Toro Rosso-Renault         10 giri
     Sebastian Vettel   Red Bull-Renault            5 giri
     Sergio Perez       Force India-Mercedes        0 giri
     Pastor Maldonado   Lotus-Renault               0 giri

Nina Stefenelli

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