F1 | Glock: “Halo orrendo, felice di vedere una soluzione alternativa come Aeroscreen”
L'ex pilota tedesco non disdegna il cupolino di vetro anti-proiettile testato in alcune occasioni dalle vetture di Formula 1
Tra Halo e Aeroscreen, l’ex pilota di Formula 1 Timo Glock ha commentato all’emittente tedesca RTL i progressi, indigesti a molti appassionati, che il motorsport sta facendo sul piano della sicurezza. Si comincia dal dispositivo in carbonio Halo, che dal Mondiale 2018 farà il suo debutto in Formula 1 e Formula 2: “Influisce davvero sull’estetica della macchina, e questo è un peccato. Per la sicurezza è la strada giusta, ma visivamente è un orrore vedere una barra di sicurezza come quella su una macchina di Formula 1″.
L’IndyCar, invece, sta spingendo per Aeroscreen, un vero e proprio cupolino di vetro anti-proiettile che copre l’intero cockpit della monoposto: dal 2019 dovrebbe esordire nel campionato americano per vetture a ruote scoperte. “Penso che il pericolo sia una parte dello sport, motivo per cui sarei felice se trovassero un’altra soluzione“ – ha dichiarato Glock. “L’Aeroscreen potrebbe essere un’opzione. Una cosa è certa: sarà molto, molto difficile abituarsi ad Halo”.
Nelle ultime stagioni anche le vetture di Formula 1, in alcune sessioni di prove libere, hanno testato il sistema Aeroscreen: alla fine, però, si è preferito puntare su Halo.
Federico Martino
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