FIA pronta a valutare l’introduzione dell’Aeroscreen in Formula 1

Nonostante la forte volontà delle squadre di promuovere l’Halo a partire alla prossima stagione, la FIA non avrebbe archiviato del tutto l’idea promossa da Red Bull chiamata “Aeroscreen”.

Il dispositivo in questione è una parete in vetro che come l’Halo protegge la testa da eventuali impatti o detriti che finiscono sopra il casco del guidatore. Al contrario dell’Halo, però, risulta completamente chiuso il disegno per certi versi ricorda il cupolino di un caccia militare.

Red Bull, proprio in tal senso, ha testato questo sistema di sicurezza durante le prime libere del Gran Premio di Russia, promuovendolo come alternativa all’anti-estetico e tanto chiacchierato Halo.

La domanda sorge quindi spontanea: quale strada di seguirà per il futuro? Parliamo di un quesito importante a cui la FIA dovrà dare una risposta entro poche settimane, visto che il sistema in questione diventerà obbligatorio per regolamento dalla stagione 2018.

“Tecnicamente sarebbe una strada percorribile, ma ci vorrebbero di cinque ai sette in più per la realizzazione dell’intero progetto!”, ha dichiarato Laurent Mekies durante l’ultimo Autosport International Show. “Siamo in attesa delle squadre per sapere quale strada seguire: esiste la possibilità dell’Halo, appunto dell’Aeroscreen oppure di una soluzione intermedia”.

Il responsabile della sicurezza FIA ha inoltre parlato delle tempistiche di inserimento del sistema, sottolineando come la Federazione si sia posta un lasso di tempo di circa due anni per tutte le verifiche del caso: “Una volta scelta di proseguirà su quella strada per una possibile introduzione entro due anni. La questione è sul nostro tavolo e ne stiamo discutendo ormai da mesi”