F1 | Alonso sul WEC: “È una competizione che ti lascia più tempo libero”
Il pilota della McLaren ragiona in proiezione futura e si paragona a Carlos Sainz Sr
Nella lunga intervista rilasciata nei giorni scorsi al quotidiano spagnolo As, Fernando Alonso è tornato sulla propria scelta di affiancare all’impegno in Formula 1 con McLaren, quello nel WEC con Toyota: “Non ho scelto le gare di durata per il futuro, affatto. Il livello di impegno che esige la Formula 1, la preparazione e il tempo richiesto sono assoluti e dopo tanti anni sai che arriverà un momento nel quale non sarà più possibile correre. È un po’ come Carlos Sainz, quando ha lasciato il mondiale rally; non è che avesse scelto la Dakar per il futuro, è che amava i rally, era stato campione del mondo, ma ti richiede allenamento, viaggi. All’improvviso scopri una categoria dei rally che ha una corsa l’anno, è esotica e importantissima, ti si presenta l’occasione di correrla. Non è che la scegli, ma ami la competizione, ami correre e riesci ad abbinarla a un po’ più di vita che non hai potuto svolgere per tanti anni. L’Endurance ti dà questo, ha meno gare in un anno, ti resta più tempo da dedicare alla tua vita, ma al tempo stesso continui a correre”.
Questo, però, non comporterà una carriera protratta di altri dieci anni: anzi, lo spagnolo per il futuro desidererebbe una vita più tranquilla. “Non credo che gareggerò (dopo dieci anni, ndr)” – ha affermato. “Mi piacerebbe fare qualcosa che non implichi tanto viaggiare e occupare così tanto del mio tempo. Nel motorsport, però, è difficile fare qualcosa in cui puoi lavorare da casa. In questo momento non riesco ad immaginarlo, però chi lo sa?”.
Federico Martino
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