Ecclestone non permettera' a Mosley di "distruggere" la Ferrari
Bernie Ecclestone ha giurato che fara' di tutto per prevenire la faida tra Max Mosley e Luca di Montezemolo, la quale rischia di trasformarsi in una guerra senza esclusione di colpi. Dopo che il presidente della Ferrari – furioso in seguito all’introduzione della FIA del tetto al budget – aveva minacciato il ritiro del Cavallino dalla F1, Mosley aveva replicato che la categoria potrebbe sopravvivere anche senza la casa di Maranello.
Il quotidiano The Times ha pubblicato che fonti ferrariste ritengono che Mosley voglia “distruggere” Montezemolo, ma Ecclestone ha puntualizzato: “Non lascero' che cio' accada”. Il 78-enne boss della F1 ha aggiunto: “Il guaio con Max e' che lui non e' capace, come in passato, di gestire le diatribe senza scontentare nessuno”.
L’inglese ritiene che anche Montezemolo abbia la sua dose di responsabilita' su quanto sta accadendo: “Il problema con Luca e' che non dovrebbe lasciare campo libero a Max nel lasciargli iniziare un dibattito o una nuova questione. Lui e' sufficientemente abile per farlo”. Ecclestone e' sembrato felice di poter giocare al ruolo del mediatore nella battaglia per il budget cap, dopo che il Consiglio Mondiale la scorsa settimana aveva fissato il limite di quest’ultimo a 40 milioni di sterline a stagione.
“Potrebbe accadere che tutti si schierino a favore del tetto, inclusa la Ferrari, se saremo, come credo, in grado di mettere tutti d’accordo” ha detto Ecclestone al quotidiano. “In ogni caso, la preoccupazione riguarda il limite del tetto imposto ed anche il doppio sistema di imposizioni regolamentari. Non credo che siano problematiche irrisolvibili” ha aggiunto. Sempre The Times suggerisce che una soluzione potrebbe essere quella di elevare il tetto a 60 milioni, per poi ridurlo a 40 milioni a partire dal 2012.
Marco Privitera
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