Ecclestone: “Lavoriamo al rinnovo del Brasile, per Monza manca ancora la firma”
Il patron della F1 precisa: "Il contratto potrebbe non esser firmato in settimana perché vogliono cambiare qualcosa"
Manca l'”ultimo step” per il nuovo calendario di Formula 1 2017: quella del Gran Premio del Brasile, ancora non confermato ufficialmente per l’anno prossimo. Ma questa è “solo una piccola questione di firma”, come dichiarato da Bernie Ecclestone. Il patron della F1, dopo aver visto il calendario della prossima stagione perdere un importante appuntamento come quello del GP di Germania a Hockenheim ha espresso il suo disappunto: “Non sono frustrato, soltanto sorpreso”, ha dichiarato, secondo il Globo.
Quello che Mister E non riesce a comprendere è proprio il perché la Germania non abbia più interesse a correre in Formula 1: “Cosa vogliono di più? Hanno i piloti e hanno un team vincente. L’ultimo step che ci rimane ora è il Brasile, ma lo stiamo risolvendo”, ha detto. “E spero possa essere risolto subito”, ha aggiunto.
E Monza? Quale futuro per il Gran Premio d’Italia? Il patron della F1 ha detto di aver “stretto molte mani” per garantire la presenza di Monza nel 2017 e oltre: “Sono italiani!”, ha esordito Ecclestone, “Il contratto per Monza potrebbe non esser firmato questa settimana perchè vogliono cambiare qualcosa, che noi accettiamo”, ha aggiunto.
E anche molti dubbi riguardo il Gran Premio della Malesia, che ha dichiarato l’addio dopo il 2018: “Sono delle brave persone. Non ho mai avuto problemi con loro”, ha dichiarato Ecclestone.
La Formula 1 rischia di perdere ancora altri pezzi, come per esempio il Gran Premio di Singapore: “Mi hanno detto ‘Abbiamo sempre pagato tutto negli ultimi 10 anni, vogliamo pagare di meno adesso’. E io non voglio perdere Singapore”, ha concluso.
Fabiola Granier
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui