Ecclestone: “Il Gp di Austin si farà”
Il boss della F1 fiducioso malgrado i problemi finanziari del circuito
Nel calendario dal 2012 ma ora a rischio per motivi economici legati soprattutto ai risicati ricavi provenienti dai biglietti venduti nel 2015 quando la zona era stata travolta dall’uragano Patricia il GP del Texas non avrà problemi a continuare.
Ne è sicuro Bernie Ecclestone malgrado il promoter americano potrà ricevere dallo Stato non più di 6 milioni di dollari per organizzare l’evento di quest’anno, ossia meno del 20% delle precedenti edizioni.
“Il governo interviene in base ai ticket staccati nella stagione prima e purtroppo per loro le forti pioggie hanno causato un importante calo delle presenze in tribuna – la sua dichiarazione alla BBC – Ovvio che se il circuito non pagherà le dovute tasse noi saremo impossibilitati ad andarci, tuttavia sono più che convinto che riusciranno a trovare una soluzione”.
In occasione dell’intervista all’emittente inglese il Grande Capo ha altresì ribadito l’esigenza di far entrare in F1 i motoristi indipendenti per aiutare le scuderie minori in barba a Mercedes e Ferrari che ad oggi si spartiscono la quasi totalità del gruppo.
Chiara Rainis
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