Daniel Ricciardo sul mercato (parola di Marko): Ferrari, è la tua occasione…

L'australiano è il profilo giusto per il dopo Raikkonen. E per i giovani c'è tempo...

Daniel Ricciardo sul mercato (parola di Marko): Ferrari, è la tua occasione…

Proprio poche ore fa scrivevo di Max Verstappen, della forza del giovanotto terribile della Red Bull e di quanto il suo talento potrà incidere sulla F1 del futuro. L’altra faccia della medaglia in casa Red Bull è rappresentata in grande stile da quello che è a tutti gli effetti il “capitano”, ovvero Daniel Ricciardo.

Il pilota australiano sta disputando quella che reputo la sua miglior stagione di sempre. Otto podi con una vittoria, ma i numeri non dicono tutto. Di Ricciardo impressiona la costanza di rendimento, la capacità di adattare la sua guida ai più disparati circuiti, l’abilità – dote ancor più rara – di saper tirare fuori il meglio dalla monoposto a disposizione, senza perderesi in lagne tecniche o nella vana ricerca di alibi.

Le sue qualità, già emerse nel 2014 e confermate negli anni a seguire, sono definitivamente sbocciate in tutta la loro prepotenza in questa stagione. Daniel sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità, raggiungendo i colleghi nell’Olimpo dei fuoriclasse. Non c’è stata gara in cui è apparso in difficoltà, non c’è stato guasto tecnico o problema al quale l’australiano non abbia saputo reagire con immensa classe, raddrizzando anche le gare più difficile.

Dal quadro generale non vanno – sarebbe un peccato mortale – scissi i singoli “colpi” del pilota Red Bull. Nei videogiochi credo le chiamino skills, abilità. Le manovre di Ricciardo sono inebrianti: finte ubriacanti come se fosse un trequartista old school, staccate esaltanti, difese astute e rocciose. Un osso duro per tutti, a tratti – al netto dei cali di tensione di Hamilton e di qualche errore di Vettel – il migliore in pista quest’anno, senza ombra di dubbio.

Un campione al quale, nel momento migliore della carriera, manca solo una vettura da titolo. Il contratto con la Red Bull scade a fine 2018, e non è impensabile che Milton Keynes possa puntare tutto su Verstappen, legato al team da un accordo più lungo. E’ lo stesso Helmut Marko a confermare questa ipotesi: “Daniel è già sul mercato (per il 2019 ndr), dobbiamo trovare un’alternativa, ma non ci faremo trovare impreparati”.

La palla non può che passare ad uno dei due top team, Mercedes e Ferrari. Inutile girarci intorno, Ricciardo farebbe comodo ad entrambe. Esplosivo dentro e fuori dall’abitacolo, l’australiano sembra essere due spanne sopra sia al Raikkonen attuale (mica a quello di dieci anni fa, sia piuttosto chiaro a chi legge…) che al solido e professionale Bottas. L’occasione è di quelle ghiotte e la Ferrari dovrebbe avere il coraggio di osare. Troppo affezionata alla logica della prima guida, la Ferrari dovrà pur uscire da questo benedetto timore del dream team, puntando decisa ai mondiali Costruttori con una coppia da urlo. E poi il nostro prode Kimi va pur sempre per le quaranta primavere.

Vettel-Ricciardo potrebbe essere una delle coppie più forti di sempre della storia del Cavallino. A chi preferirebbe una soluzione interna, un giovane in rampa di lancio (Leclerc?), va soltanto ricordato come la Rossa raramente s’è affidata a piloti privi di esperienza e spalle larghe. Per i giovani c’è tempo, mentre per vedere quel funambolo di Ricciardo in Ferrari c’è una sola chance: il 2019.

Antonino Rendina


Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

16 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati