Chester: “Le Renault RS16 è un’evoluzione della Lotus”
Anche sul motore solo qualche intervento per migliorare le prestazioni
Considerato il buco lasciato dalla Lotus le Renault ha potuto fare ben poco e alla faccia delle rivoluzioni ha soltanto preso la vecchia E23 e con qualche aggiustamento ha creato un prodotto nuovo.
“La RS16 è una semplice evoluzione della monoposto dell’anno scorso non fosse per il retrotreno e in particolare il sistema di raffreddamento rivisti per alloggiare la nostra power unit, diversa da quella Mercedes del passato – ha spiegato il direttore tecnico Nick Chester – Dal punto di vista dell’aerodinamica abbiamo mantenuto gli aspetti che conferiscono stabilità e aumentato la deportanza per migliorare il grip, in secondo luogo nel rispetto delle regole abbiamo irrobustito le paratie attorno all’abitacolo e rivisto scarichi e wastegate”.
“Anche la power unit è una continuazione di quella usata dalla Red Bull nel 2015 – ha sostenuto infine il responsabile del reparto propulsori Remi Taffin – Le uniche modifiche hanno infatti riguardato la sola camera di combustione, il turbo ed l’elettronica”.
Chiara Rainis
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