Caterham, van der Garde: “Dobbiamo confermare quanto fatto in Germania”

“Il Gran Premio d’Ungheria è l’ultima gara prima della pausa estiva ed è un’altra possibilità per noi di confermare quanto fatto in Germania”.

Giedo van der Garde si rende conto dell’importanza della gara in programma il prossimo weekend all’Hungaroring, una pista che al pilota Caterham piace molto.

“L’Hungaroring è una pista su cui mi sono sempre trovato bene; ho vinto delle gare e ottenuto podi lì sia in GP2 e in World Series – ha commentato -. La pista è stretta, tortuosa e assomiglia un po’ a Monaco ma senza barriere”.

“Abbiamo ottenuto proprio a Montecarlo il nostro miglior risultato stagionale, ma dubito che in Ungheria saremo aiutati dal tempo come avvenuto a Monaco – ha proseguito il pilota olandese -. Continueremo il piano di sviluppo aggressivo iniziato in Bahrain e utilizzeremo gli aggiornamenti anche in Ungheria”.

“Questo è l’obiettivo per il fine settimana: avere un buon venerdì e vedere se possiamo trarre insegnamento da quello che abbiamo imparato nei test di Silverstone per lottare domenica”, ha concluso.

E intanto, le voci degli ultimi giorni che parlavano di una sostituzione di van der Garde, rilevato da Heikki Kovalainen sono state smentite proprio da quest’ultimo.

“E’ normale che nascano queste voci in Formula 1 dopo che qualcuno disputa una brutta gara, ma non ho mai parlato di questo con la squadra e non ho intenzione di prendere il posto di qualcun altro, quindi non so quali siano le fonti di tali rumours”, ha commentato il pilota finlandese che con il team di Tony Fernandez è stato impegnato come terzo pilota in Bahrain e in Spagna.

“Io sono tranquillo a riguardo, ma se qualcuno ha bisogno di me ovviamente sono pronto – ha proseguito -. Ho passato un sacco di tempo con progettisti e ingegneri, abbiamo un nuovo simulatore e tutti gli sforzi del team ora sono in vista del 2014″.

“Il mio obiettivo tornare in pista, certamente, ma al momento penso solo a collaborare con la Caterham e a fare del mio meglio per aiutarli”, ha concluso.

Lorenza Teti