Caso Pirelli, Webber: “Vettel ha fatto bene ad arrabbiarsi”

Mark Webber s'è schierato dalla parte dell'ex compagno ai tempi della Red Bull

Caso Pirelli, Webber: “Vettel ha fatto bene ad arrabbiarsi”

Parole che valgono doppio considerando il rapporto non certo idilliaco tra Sebastian Vettel, attuale pilota Ferrari, e Mark Webber, suo (non certo) fido scudiero ai tempi dei titoli mondiali vinti con la Red Bull.

Fratelli coltelli i due, con Webber arrivato più di una volta allo scontro frontale con il talento predestinato, basti ricordare il GP di Turchia del 2010, Silverstone 2010, oppure le polemiche in Malesia nel 2013. Eppure, riguardo allo scoppio che ha riguardato la gomma posteriore destra di Seb nel recente Gp del Belgio, Webber si è schierato pubblicamente dalla parte del tedesco, a riprova che sul tema della sicurezza c’è una certa solidariretà tra i piloti, anche se avversari.

“Un scoppio di quel genere non può essere considerato una punizione per aver usurato troppo la gomma – ha dichiarato Mark -E’ giusto che tu sia lento, che la prestazione decada, ma come pilota hai diritto a sapere che lo pneumatico regga. non deve essere la sanzione per l’utilizzo di un pneumatico per troppo tempo. Poi la Pirelli non può accusare la Ferrari per la strategia; se Vettel fosse arrivato terzo non avrebbero detto che i loro pneumatici erano resistenti? Avevano detto 40 giri di vita per la gomma ed è scoppiata ben 12 giri prima, troppi”.

Antonino Rendina

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