Brawn: “Il Set-up è la chiave delle prestazioni”

Il capo della Mercedes spiega la necessità di trovare compromessi

Per l'ex dirigente ferrarista quest'anno occorre cercare un equilibrio tra prestazioni in qualifica e costanza in gara: vince non il più forte, ma il più equilibrato
Brawn: “Il Set-up è la chiave delle prestazioni”

Ross Brawn è convinto che quest’anno in F1 vinca non chi ha il motore o l’aerodinamica migliore, ma chi riesce a trovare il miglior compromesso a livello di assetto tra qualifiche e gara.

Finora in questa stagione quattro vetture diverse hanno vinto le quattro gare fin qui disputate, con i pneumatici Pirelli messi sotto accusa per lo squilibrio generato nel circus. La chiave, secondo il team principal della Mercedes Ross Brawn, è la configurazione della vettura. “Non possiamo modificare la configurazione tra le qualifiche del sabato e la gara di domenica”, ha spiegato l’inglese al giornale brasiliano O Estado de S.Paulo. “Sono sfide molto diverse, soprattutto con le gomme di quest’anno. Una cosa è rendere la macchina veloce sul giro singolo e un’altra renderla veloce e costante per 70 tornate”.

Brawn, che ha fatto trionfare la Mercedes con Nico Rosberg al GP di Cina proprio grazie a una perfetta strategia delle gomme, spiega che per vincere occorre sacrificare le qualifiche, nel caso. “Chiunque sia in grado di anticipare ciò che sarà richiesto per la corsa e trovare un compromesso, anche a scapito della posizione in griglia, dovrebbe poi avere un vantaggio decisivo in gara. Ma non è facile prevedere ciò che accadrà domenica”, ha insistito Brawn. Ma sarà interessante vedere quali strategie adotteranno le squadre al GP di Spagna: la pista di Barcellona è notoriamente veloce ma ostica per i sorpassi, e occorrerà partire più avanti possibile per avere buone chance in gara.

Lorena Bianchi

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Focus F1

Lascia un commento

9 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati