Ancora aria di crisi in casa Caterham
Sull'orlo del fallimento l'azienda che le fornisce il materiale
Il periodo nero della Caterham potrebbe non essere finito con il passaggio di consegne tra l’ex patron Tony Fernandes e il consorzio svizzero-mediorientale capitanato da Colin Kolles quando le sue finanze si trovavano ben oltre il rosso.
La Caterham Sports Limited, fornitore ufficiale del team di F1, sarebbe ormai sull’orlo del fallimento tanto che la scorsa settimana l’ufficiale giudiziario si sarebbe presentato alla base di Leafield per pignorare alcuni beni e l’agenzia di contabilità londinese Smith & Williamson avrebbe nominato degli amministratori per tentare di salvarla.
Dalla scuderia però non vogliono allarmismi. “Sono in corso discussioni positive per cui credo si potrà presto arrivare ad una soluzione accettabile per il prosieguo della collaborazione tra noi e la CSL” – ha dichiarato ad Autosport il boss Manfredi Ravetto.
Intanto il manager di Kamui Kobayashi Chikara Funada ha confermato l’esistenza di un post Facebook, poi prontamente cancellato dal pilota stesso, in cui il giapponese si lamentava per la mancata sostituzione della sospensione danneggiata a Sochi, solamente riparata a causa della mancanza di pezzi di ricambio.
Chiara Rainis
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