Alonso: “Via dalla Ferrari per non arrivare sempre secondo”
A Maranello lo spagnolo non era più felice, per questo ha accettato la sfida McLaren
Nel giovedì cinese il Samurai è un fiume in piena. Parla di ritiro, di maturità, di una missione da compiere in McLaren e immancabilmente della Ferrari di cui, a quanto pare, non sta sentendo la mancanza.
“Mi aspettavo una domanda sulla mia ex squadra e il suo successo in Malesia, in un weekend che mi ha visto fuori gioco già al Q1 il sabato – ha ironizzato Fernando Alonso rispondendo agli interrogativi dei media nel paddock di Shanghai – Sinceramente ho passato cinque anni a Maranello e concluso per ben tre volte secondo nel mondiale, esperienza che ci tenevo a non ripetere una quarta e che mi ha spinto a lasciare. Probabilmente se vinceranno il titolo cambierò idea. Detto questo, in alcuni campionati sono stato subito davanti a tutti, come nel 2013 proprio a Shanghai, tuttavia è novembre il mese che conta davvero e in quel frangente non siamo mai stati in grado di arrivare primi”.
Poi cercando di alleggerire i toni il Principe di Oviedo ha chiosato: “Del periodo con il Cavallino ho solo bei ricordi. Sono state delle stagioni fantastiche, tuttavia accumulare giri e basta non era più fonte di motivazione. La mia mente e la mia anima non erano felici”.
Chiara Rainis
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