Alonso: “Renault sempre nel mio cuore”

A seconda della nazionalità dell’intervistatore lui risponde. Fernando Alonso, uno dei talenti dell’automobilismo più chiacchierati degli ultimi anni, è così.

Un giorno adora Maranello, un altro Woking e quello dopo ancora Enstone. E proprio domenica scorsa, esaltato forse dalla vista dei lussuosi yatch di Montecarlo e dalla presenza del suo mentore di una vita Flavio Briatore, è stato il turno della Losanga con cui lo spagnolo, tra il 2005 e il 2006, aveva conquistato due mondiali mettendo fine all’era Schumacher.

“Il periodo in Ferrari è stato bello. Sia io, sia la squadra abbiamo dato il 100%, tuttavia compreso che non si trattava di un progetto vincente ho preferito andare via” – ha affermato al microfono di un ex del Circus quale Jean Alesi.

“Quando ho firmato per la McLaren sapevo che avrei dovuto fare sacrifici, che sarebbe stata dura visto che si partiva da zero, ma probabilmente era ciò che mi serviva per ritrovare le motivazioni – ha proseguito il 34enne – Diciamo che rispetto alla passata stagione oggi mi diverto di più, la macchina è abbastanza competitiva e consente di lottare per il centro gruppo”.

“Ad ogni modo la Renault sarà per sempre la scuderia del mio cuore. E’ stata la mia casa per diversi campionati e non posso che augurarle il meglio. Magari torneremo insieme in futuro anche se non in F1”.

Chiara Rainis